
Fino a che punto noi dobbiamo cercare la pace e la felicita'? Non e' che noi dobbiamo cercare la pace. Noi come spiriti, venimmo gia' in pace sulla terra. Siamo venuti in pace ma non per vivere in pace. Perche' il fatto stesso che veniamo per fare esperienze piu' o meno complesse e laboriose gia' ci toglie la pace: per questo incessante lavoro fisico e spirituale. La pace noi la cerchiamo ma in realta' essa e' sempre conseguenza di qualcosa. Prima di tutto e' la conseguenza della perfetta comprensione della vita, del capire... Chi capisce e' gia' in pace, chi capisce ha il cuore in pace perche' tutto, intorno, gli appare chiaro, docile comprensibile, lineare. Le delusioni piu' cocenti, le gelosie, le invidie, una volta capite ed analizzate perdono la loro drammaticita': l'uomo e' in pace propio allora. Pero' naturalmente la pace non e' qualcosa che va cercata. Va desiderata, si, ma non cercata. Puo' esserci anche la sofferenza, con la pace nell'anima? Anche la sofferenza, per quanto riguarda l'uomo, puo' esserci nella condizione di pace. Ma forse bisogna chiarire meglio il significato di "pace" per poter capire. Pace non equivale a felicita'. La felicita' e' una cosa un po' diversa, e' quasi un raptus della mente, un momento di estasi , una droga, quasi uno stupefacente, ed e' una felicita' che non a molto senso. Es. Piu' delle volte ci e' capitato nella vita un avvenimento che ha suscitato in noi uno strano istante di felicita', ma interior-mente un esclamativo sussurrava "e' troppo bello per essere vero!" per poi constatare che quell'avvertimento interiore non era affatto errato. Questo tipo di felicita' momentanea piu' delle volte si trasforma in delusione e sofferenza, perche' evidentemente facente parte di una nostra aspettativa di vita illusoria. Rimane a voi ora meditare su questo aspetto. La pace e' qualcosa di piu' profondo, direi quasi di piu' onesto, equilibrato. La pace e' una cosa netta, precisa, come un'aria ossigenata, qualcosa che non ha contorni, che e' dentro, ed e' talmente profonda e vera che non viene alterata da nulla, neppure dagli eventi che farebbero soffrire una persona normale. Apparentemente, sembrerebbe anormale la persona che e' sempre in pace e che non reagisce drammaticamente agli eventi esterni: questa persona puo' sembrare anormale, talvolta e' cinica, talvolta e' fredda, e' chiamata con mille nomi. E invece e' soltanto profondamente saggia e sa che nulla puo' toccarla affinche' vive immacolata la sua forza interiore, la sua profonda comprensione degli eventi umani. DESIDERATE LA VOSTRA PACE . by: Medici del se'